The good doctor, storia di autismo e genialità

È iniziata una nuova serie televisiva che parla di autismo, il protagonista autistico studia si Laurea ed inizia il praticantato in un ospedale molto affermato.
Inutile dire che tutti i genitori di ragazzi e bimbi autistici sono stati presi e interessati a guardare questa serie.
Dopodiché si sono scatenati molti commenti su Facebook pro e contro, molte mamme con figli autistici gravi non accettano questo tipo di TV , purtroppo vivono un autismo molto difficile da gestire per cui a loro fa male vedere che venga messa in onda un autismo ad alto funzionamento con brillanti doti geniali e con Buone capacità integrative. Queste mamme esprimono tutta la loro rabbia su Facebook ed è comprensibile.
Molte persone invece hanno apprezzato il film in quanto tale, una storia di un ragazzo che se pure con tante difficoltà è riuscito a laurearsi e con altrettante difficoltà l'uomo che si è preso cura di lui è riuscito ad inserirlo nel suo Team dell'ospedale (battendosi contro una forma di discriminazione basata sulla diagnosi). 
A me personalmente è piaciuto il modo in cui mette in evidenza le principali caratteristiche dell'autismo, cioè  il mancato senso dell'humor, l'ingenuità, il parlare senza filtri, senza malizia, non cogliere l'ironia e la classica routine dell'autismo.
Ovvio che non tutti gli autistici sono così, ovvio che ci sono autistici non in grado di affrontare le autonomie più semplici come il lavarsi, vestirsi, il prepararsi da mangiare; ovvio che in questo film viene detto solo alcuni aspetti dell'autismo (che ricordiamo ad "alto funzionamento"). 
Per tutti gli altri autismi ci si rifà alla realtà di vita, ed è per questo che spezzo una lancia a loro favore, invito tutte le persone che conoscono qualcuno con figli autistici medio grave di non paragonare quell autismo con quello visto in TV, di non cadere nei luoghi comuni tipo " ma é intelligente" o "però è bello", di chiedere, di ascoltare e di supportare i genitori che vivono questa condizione alquanto pesante ma che comunque vivono una vita dignitosa accanto ai loro figli che amano immensamente.
La vita non é un film! 


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